Cos'è legami chimici?

Legami Chimici

Un legame chimico è una forza di attrazione che tiene uniti atomi, ioni o molecole per formare una specie chimica stabile. Questa stabilità si raggiunge quando gli atomi coinvolti raggiungono una configurazione elettronica a bassa energia, generalmente simile a quella dei gas nobili (ottetto).

Esistono diversi tipi di legami chimici, classificati principalmente in base al modo in cui gli elettroni vengono condivisi o trasferiti tra gli atomi.

Tipi principali di legami chimici:

  • Legame ionico: Un legame%20ionico si forma quando uno o più elettroni vengono trasferiti da un atomo all'altro. Questo trasferimento crea ioni con carica opposta (cationi, positivi, e anioni, negativi) che si attraggono elettrostaticamente. Tipicamente si formano tra metalli (che tendono a perdere elettroni) e non metalli (che tendono ad acquistarli). Esempi: cloruro di sodio (NaCl).

  • Legame covalente: Un legame%20covalente si forma quando due atomi condividono uno o più coppie di elettroni. Questo tipo di legame è comune tra non metalli. Esistono diverse tipologie di legame covalente:

    • Legame covalente puro (o apolare): Gli elettroni sono condivisi equamente tra i due atomi (es: H₂).
    • Legame covalente polare: Gli elettroni sono condivisi in modo non uniforme, creando una parziale carica positiva (δ+) su un atomo e una parziale carica negativa (δ-) sull'altro. Questo si verifica quando gli atomi hanno diverse elettronegatività (es: H₂O).
    • Legame dativo (o di coordinazione): Un atomo fornisce entrambi gli elettroni della coppia condivisa (es: complessi metallici).
  • Legame metallico: Un legame%20metallico si forma tra atomi di metallo. Gli elettroni di valenza sono delocalizzati e formano una "nuvola" elettronica che circonda gli ioni metallici positivi. Questa delocalizzazione spiega la conducibilità elettrica e termica dei metalli, nonché la loro malleabilità e duttilità.

Forze Intermolecolari (Legami Secondari):

Sebbene tecnicamente non siano "legami chimici" nel senso stretto del termine (coinvolgono interazioni tra molecole, non la formazione di nuove specie), le forze intermolecolari sono importanti per determinare le proprietà fisiche delle sostanze.

  • Forze di Van der Waals: Forze di attrazione deboli che si manifestano tra tutte le molecole. Si dividono in:

    • Forze di dispersione di London: Presenti in tutte le molecole, anche quelle non polari. Derivano da fluttuazioni temporanee nella distribuzione degli elettroni.
    • Forze dipolo-dipolo: Presenti tra molecole polari.
    • Forze dipolo-indotto: Interazioni tra una molecola polare e una molecola non polare, inducendo una temporanea polarità in quest'ultima.
  • Legame idrogeno: Un legame%20idrogeno è un'attrazione particolarmente forte tra un atomo di idrogeno legato a un atomo fortemente elettronegativo (come ossigeno, azoto o fluoro) e una coppia di elettroni solitari su un altro atomo elettronegativo. È responsabile di molte proprietà uniche dell'acqua.

Le proprietà di una sostanza (punto di fusione, punto di ebollizione, solubilità, ecc.) sono fortemente influenzate dal tipo e dalla forza dei suoi legami chimici e delle sue forze intermolecolari.